CAPAR E BRIGATA FOLGORE: DUE CAMBI DI COMANDO
PISA: CAPAR
Il colonnello Luigi Lupini
Il colonnello Pietro Ribezzo
LIVORNO: BRIGATA FOLGORE
Il generale Maurizio Fioravanti e il generale Rosario Castellano
Letizia Tassinari – Corriere della Versilia
I PARACADUTISTI DELLA FOLGORE DA MISS ITALIA
Anche l’Esercito italiano ha voluto rendere omaggio a Miss Italia: cinque paracadutisti si sono lanciati da un elicottero per atterrare nel parco Mazzini di Salsomaggiore Terme e consegnare la corona ufficiale alla reginetta in carica, Silvia Battisti, che li attendeva insieme al sindaco Massimo Tedeschi e a una piccola folla. Tra i paracadutisti, anche due atlete del Centro sportivo dell’Esercito di Pisa, ed è stato il primo caporal maggiore Rosalinda Rusconi a portare con sé nel lancio la corona da consegnare alla miss. Ad accompagnare la manifestazione, i trenta elementi della banda dei paracadutisti della Folgore, che ha dedicato l’iniziativa anche al maggiore Nicola Ciardelli, morto a Nassirya il 26 aprile 2007 nel corso della missione Antica Babilonia, alla presenza di Federica Ciardelli, presidente dell’associazione omonima che raccoglie fondi per la ‘Casa dei Bambini di Nicola’, da destinare ai piccoli di vari Paesi bisognosi di cure mediche urgenti. In concomitanza con il lancio, l’Esercito ha allestito a Salso, vicino alle Antiche Terme Berzieri, alcuni stand promozionali e un percorso ginnico sportivo-militare che richiama l’addestramento classico, aprendolo ai visitatori.
Letizia Tassinari 
LA PREGHIERA DEL PARACADUTISTA
Eterno, Immenso Dio, che creasti gli infiniti spazi e ne misurasti le misteriose profondita’
guarda benigno a noi, Paracadutisti d’Italia, che nell’adempimento del dovere balzando
dai nostri aerei, ci lanciamo nelle vastita’ dei cieli. Manda l’Arcangelo S. Michele a nostro
custode; guida e proteggi l’ardimentoso volo.
Come nebbia al Sole, davanti a noi siano dissipati i nostri nemici. Candida come la seta del
paracadute sia sempre la nostra fede e indomito il coraggio.
La nostra giovane vita e’ tua o Signore!
Se e’ scritto che cadiamo, sia! Ma da ogni goccia del nostro sangue sorgano gagliardi figli e
fratelli innumeri, orgogliosi del nostro passato, sempre degni del nostro immancabile avvenire.
Benedici, o signore, la nostra Patria, le Famiglie, i nostri Cari! Per loro, nell’alba e nel tramonto,
sempre la nostra vita! E per noi, o Signore, il Tuo glorificante sorriso.
Così sia.
il foto blog di Letizia Tassinari 
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